Annalisa Marcucci, Virna Valli – Somnium

Inaugurazione: 18 ottobre ore 17,30
A cura di Roberto Pagnani. Somnium è un’opera musiva realizzata a quattro mani da Annalisa Marcucci e Virna Valli.
Il soggetto è formato da due parti affiancate, come un dittico, che idealmente si possono riunire quasi fossero un negativo e un positivo da sovrapporre. Esse si abbracciano in un’unica opera che ha come soggetto ispiratore il cuore.
Le due sezioni in questo modo aprono al mondo tutte le loro molteplici visioni, realizzate e rappresentate da solchi incisi, lacerti di mosaico a forma di cuore, ombre scure e colore chiaro, cuori rossi e cuori grigio-bianchi. Queste apparizioni sono come un sogno in divenire, tematica che trae ispirazione dalla poetica di Chagall.
È affascinante pensare anche al connubio tra le artiste, iniziato in ambito accademico per caso ed è proseguito attivamente per scelta. Nonostante le varie sfumature delle idee espresse, che ci appaiono evidenti nella lettura del mosaico, è intrigante immaginare che le due parti si possano idealmente chiudere, come un libro, incastrando perfettamente le sezioni in un mondo di fusione onirica. Questo intreccio tra visibile e invisibile, rende l’opera concettuale, essendo il lavoro la metafora di tutte le possibilità della vita, tra emozione e realtà, come se fosse un sogno (Nota del curatore Roberto Pagnani)
Il mosaico è una tecnica artistica che tramite la progettualità organizzata della superficie restituisce la composizione costituita da tante tessere: è un esempio di spazio condiviso pur nei limiti dell’opera stessa. Estendendo il concetto di condivisione si arriva alla rappresentazione mentale di “comune” da cui scaturisce l’idea di uno spazio comunitario, anche in questo caso riferito ad un’opera d’arte. L’ intento, pur mantenendo l’impianto originale dell’opera, è di attualizzare la forma globalmente riconoscibile del cuore in tante versioni quasi come in rappresentanza dei tanti paesi e civiltà in cui la forma stessa viene identificata, personalizzata, idolatrata, riconosciuta. Il soggetto scelto è “Sogno” di Marc Chagall datato 1939: un dipinto in cui sono presenti tantissimi cuori, simbolo universalmente riconosciuto come sede di Amore, ma anche di vendetta, rancore, passione, invidia e nucleo di progetti, idee, piani, affari. Il focus è la figura del cuore, con un chiaro tributo a Marc Chagall, auspicando che la massiccia presenza di cuori possa essere beneaugurante nel suo senso comune di amore universale e di condivisione (Annalisa Marcucci, Virna Valli)