Dalia Tvadauskaite – Musivale

Musivale è il progetto espositivo realizzato da Dalia Tvadauskaite, in collaborazione con Pixel Mosaici e a cura di Giorgio Vernuccio, per la sezione Residenze Musive II del settimo Premio Internazionale GAeM – Giovani Artisti e Mosaico 2025 nell’ambito della IX Biennale di Mosaico Contemporaneo.
Musivale unisce il linguaggio del mosaico a quelli musicale e post-tecnologico, trasformando una colonna in un organismo sensoriale e partecipativo. La struttura verticale narra un’ascesa: dalle foglie di vite ispirate ai bassorilievi del Museo Nazionale alle stelle di Galla Placidia, riscritte a cinque punte dall’intelligenza artificiale in una nuova costellazione.
L’opera intreccia materiali e tempi diversi: tubi da costruzione evocano il passato industriale di Ravenna, mentre smalti e marmi richiamano la tradizione bizantina. All’interno della struttura scorrono cavi, luci e sensori che reagiscono al tocco del pubblico. Sette punti sensibili corrispondono alle sette note musicali, trasformando la colonna in strumento e corpo vibrante, dove ogni tocco genera suoni.
Il mosaico, da superficie decorativa, aggrappandosi alla ritmicità della tecnica, diventa composizione dinamica aggiungendo frammenti acustici alle tessere musive e spingendo a riflettere sulla possibilità di un linguaggio sinestetico in cui materia e frequenza coincidono. La ripetizione, la variazione e la vibrazione sostituiscono la contemplazione, la visione diventa ascolto, la materia si fa voce, ed il pubblico si pone in una relazione diretta con la memoria della città e con l’energia viva dei suoi materiali.