Marcella Belletti – I colori dell’attesa

Inaugurazione: 19 ottobre ore 11,00.

“Il femminile vive l’attesa non sempre come la sospensione di un tempo ma anche come una violazione, un furto…”

Marcella Belletti, nelle opere realizzate per questo progetto, declina l’attesa attraverso i colori e l’involontaria tonalità che essi assumono a seguito di un banale processo quotidiano (un lavaggio in lavatrice). Ma non si ferma a questo. Le sue opere assumono la profetica dimensione di essenze reali che, sondando nel tempo, trovano nell’attesa quella straordinaria facoltà in cui l’ispirazione può scaturire anche da un onirico ladrocinio. Un furto, in realtà, mai realmente commesso, ma che offre ad ogni attesa quel magico divenire che solo l’immaginario consente. E tutto diviene un vortice di intrecci e di trame, di pagine e di tessere che, confondendosi e amalgamandosi, offrono ai colori la suprema facoltà di creare un linguaggio artistico la cui unicità trova nell’arte di Marcella Belletti quel codificato turbamento capace di toccare le corde dell’anima. L’artista, infatti, ha piena consapevolezza che nel suo lavoro l’attesa sottrae tempo alla vita, ma, da donna che si fonde nel suo stesso gesto artistico, non se ne priva e, anzi, ne dilata l’essenza riallacciando con il passato e la memoria una autentica chiaroveggenza destinata al futuro.
Il tessuto, i fili, le fragili ampolle dentro cui i colori agiscono la loro seduzione producono un mosaico generato da una donna e da un’artista che si dedica al suo lavoro con determinazione e rispetto e che, ogni giorno, si connette alla realtà senza troppo allontanarsi dal sogno. Di questo ci parlano le sue opere. Da questo possiamo partire per ripensare ad ogni attesa come ad una prodigiosa occasione per ritrovare noi stesse perché “il furto non addolora”.
(Angelamaria Golfarelli)