Synapse 

Synapse è una mostra diffusa, a cura di Pietro Marini, che si sviluppa in tre luoghi della città di Ravenna: la Domus dei Tappeti di Pietra, l’Edicola di Porta Adriana e il CISIM.
I tre artisti protagonisti, Giorgia Baroncelli, Federico Ferroni e Lorenzo Scarpellini, attivano connessioni tra linguaggi differenti (mosaico contemporaneo, fotografia, installazione partecipativa, performance) generando un percorso in cui l’identità, individuale e collettiva, viene interrogata, destrutturata e ricomposta.
Alla Domus dei Tappeti di Pietra, centro concettuale della mostra, gli artisti instaurano un dialogo profondo con il luogo, inteso come punto d’incontro tra storia e contemporaneità. Il tema della dimora dell’io attraversa l’intera installazione: la casa come spazio fisico e mentale, luogo di riflessione sull’essere umano e sul suo rapporto con il tempo e la memoria.
Nell’Edicola di Porta Adriana, Giorgia Baroncelli dialoga con Enrico Scapinelli e Stefano Belacchi in due interventi che affrontano la necessità di decostruire le strutture ideologiche dell’Occidente (religiose, politiche, culturali). L’Edicola diventa un luogo di rottura e trasformazione grazie alla partecipazione attiva del pubblico.
Al CISIM, il progetto espositivo accoglie le opere di Dissenso Cognitivo, in un intervento che riflette sul rapporto tra immaginario e realtà, tra rovina e possibilità. Lo spazio si fa territorio di attraversamento critico, aperto a letture plurali.